ORIZZONTI PROSSIMI
Corpi, luoghi e comunità
La pratica della Danza – nella sua forma inclusiva e accessibile a tutti indipendentemente da abilità ed esperienze – offre un canale non verbale e potentemente evocativo per la relazionalità. Attraverso il corpo e il movimento poetico condiviso, rende infatti diretto e immediato il contatto con le emozioni, aiutandoci a riconoscerle, esprimerle, condividerle e trasformarle.
Il progetto vuole creare occasioni di pratica della danza contemporanea per i cittadini, offrendo uno spazio e un tempo dedicato e gratuito a chi vorrà beneficiarne. I luoghi scelti per l’esperienza devono essere significativi per la comunità, valorizzando così l’esperienza del territorio da parte delle persone.
I paesaggi, in particolare – naturali, rurali, urbani, industriali – diventano protagonisti degli incontri: non soltanto sfondi scenografici, ma fonti di ispirazione per i temi da sviluppare nella danza. Non soltanto gradevoli e pittoreschi, ma anche complessi e problematici, come stimolo alla cura degli ambienti che insieme abitiamo.
Gli incontri non sono lezioni, ma esperienze guidate e dedicate alla creatività dei partecipanti, durante le quali si compongono coreografie collettive.
Non sono spettacoli, ma possono aprirsi allo sguardo dei passanti, come happening che invitino all’attenzione e alla meraviglia, rinforzando simbolicamente il tessuto sociale.
Orizzonti Prossimi coinvolge gruppi eterogenei di cittadini che includono persone con disabilità, anziani, famiglie, giovani, operatori culturali o del sociale, danzatori o artisti e chiunque abbia il desiderio di esserci.
Il vissuto collettivo legato alla pandemia, con le condizioni di preoccupazione, isolamento e inattività che ha imposto e le sue ripercussioni sulla salute fisica e mentale, diventa materia specifica su cui lavorare per riaccompagnarci al movimento nella sua accezione non solo funzionale, ma anche e soprattutto emotiva, comunicativa, relazionale.
La riconquista di fiducia nella prossimità con le altre persone. L’orizzonte delle possibilità di muoversi nel mondo, a lungo sospese. Un futuro di maggior cura verso le persone e l’ambiente, dopo il vissuto di fragilità che ci ha colti: Orizzonti Prossimi.
A cura di Elena Maria Olivero.